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Il settore dei trasporti viaggia con un carico di incertezze nel 2023. Analizziamole insieme.

La situazione geopolitica ed economica che sta vivendo l’Europa in questi anni non lascia prevedere evoluzioni positive nel breve periodo. Bisogna essere agili e pronti, anche a cambi di direzione.

 

Siamo abituati ad accogliere e affrontare con entusiasmo ogni inizio anno, forti di una visione chiara e dettagliata del futuro. Ma tutte le difficoltà che hanno investito nell’ultimo periodo il settore dei trasporti e della logistica – a partire dalla pandemia, tuttora presente, fino alle conseguenze della guerra in Ucraina – hanno progressivamente offuscato la visuale.

Il prossimo futuro appare incerto e si prevedono percorsi molto più complessi da affrontare rispetto agli altri anni. La situazione europea attuale, certo, non è delle migliori. Il rallentamento economico e il tasso di inflazione in aumento coinvolgono tutti a livello globale, Stati Uniti compresi.

Stiamo assistendo ad un incremento di costi delle materie prime, di produzione e soprattutto energetici, che si abbattono su tanti settori e quello dei trasporti è tra i più colpiti a causa dell’elevato prezzo del carburante.

Il rialzo dei tassi di interesse, inoltre, mette un freno agli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione, rallentando il cammino verso le soluzioni sostenibili richieste alle aziende logistiche.

In questo quadro così complesso le PMI devono essere attente alle evoluzioni e pronte ai cambi di rotta, sfruttando a proprio vantaggio la flessibilità della struttura aziendale. Per questo, nonostante le incertezze, in Lanzi Trasporti siamo sicuri di riuscire a percorrere le strade future – anche le più tortuose – e saremo agili nel cogliere tutte le opportunità che il nuovo anno ci riserva.